Adolescenti

La preadolescenza e l'adolescenza sono le fasi della vita nelle quali avvengono il passaggio dall'infanzia all'eta' adulta.

La preadolescenza ha inizio intorno ai 10-11 anni e si evolve nell'adolescenza a partire dai 13-14 anni. E' difficile precisare la fine di questa fase evolutiva in quanto, oltre alle variabili soggettive, incidono anche quelle socio-economiche. Attualmente assistiamo spesso ad adolescenze protratte proprio in virtu' di fattori socio-economici che non favoriscono lo svincolo tempestivo dalla famiglia di origine.

L'adolescenza e' un periodo di evoluzione e di cambiamento ed insieme un momento critico rispetto alla direzione che prendera' il processo di costruzione della personalita' che si trovera' di fronte al bivio tra la possibilita' di sviluppare una struttura personale solida e il rischio di un estendersi e di un amplificarsi dei punti di fragilita'.
Richiedere aiuto ad uno psicologo in questo momento e' un passo costoso a livello emotivo per l'adolescente. Infatti, tesi verso l'acquisizione e il riconoscimento da parte degli altri della propria indipendenza, nella necessita' di prendere le distanze dai propri genitori per potersi differenziare da loro, emerge nei ragazzi l'ambivalenza tra il voler chiedere aiuto, dimostrando cosi' il riconoscimento di uno stato di disagio, ed il non voler/poter mostrare le proprie sofferenze.

L'adolescenza e' una fase della vita in cui i dubbi su se stessi, gli interrogativi sulla propria identita', l'insoddisfazione per il proprio corpo, le tensioni con i genitori e con gli amici possono costituire dei momenti di transizione che in alcuni casi, assumendo un peso eccessivo, provocano stati di sofferenza che si protraggono a lungo invadendo e compromettendo la serenita' e la crescita del ragazzo.

Le molte e rapide trasformazioni che avvengono a livello fisico, fisiologico e psicologico, fanno dell'adolescenza un periodo particolarmente complesso che portera' l'adolescente ad acquisire un'identita' adulta, ad avere una vita autonoma e un proprio progetto di vita al di fuori della propria famiglia. Questi processi maturativi agiscono congiuntamente determinando, anche sul piano comportamentale, vistosi cambiamenti non sempre facili da comprendere ne' per i genitori, ne' per l'adolescente stesso.

E' anche per questo motivo che molto spesso sono i genitori a richiedere inizialmente un sostegno psicologico per il proprio figlio, riconoscendo segnali importanti di stati di sofferenza, tra cui ci possono essere:

- crisi rispetto alla propria identita';
- crisi rispetto al proprio progetto di vita;
- stati di isolamento, disagio nelle relazioni con i coetanei;
- sofferenze in campo amoroso;
- disagio rispetto al proprio corpo; - dubbi sulla propria identita' sessuale;
- tensioni con i genitori, rabbia; - problemi a scuola;
- angosce, paure e ossessioni;
- pensieri e gesti autodistruttivi;
- somatizzazioni, stati di malessere fisico senza una causa organica;
- disturbi alimentari quali bulimia e/o anoressia.